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  • annabono83

Cos'è l'osteopatia

Aggiornamento: 19 giu 2022

Ormai in tantissimi si rivolgono all'osteopata quando hanno dolori a livello osseo, tendineo o muscolare, ma in pochi sanno che in realtà l'osteopatia può curare molti altri disturbi che possono essere di tipo viscerale, circolatorio, infiammatorio o psicosomatico.



Credo infatti che la corretta informazione sul modo in cui noi osteopati lavoriamo e su che cosa andiamo ad agire sia fondamentale sia per dimostrare le potenzialità dell'osteopatia nel raggiungimento del benessere psico fisico in toto, sia per non essere scambiati per una sorta di stregoni o indovini .

In realtà se pensiamo ai fondamenti che stanno alle basi dell'osteopatia non è poi cosi strano capire che il dolore che proviamo in un zona specifica del corpo non sia necessariamente quella che deve essere trattata ma che magari è l'espressione di una disfunzione, un disequilibrio che arriva da altre parti del corpo. E allora a noi osteopati piace scervellarci, fare e farci mille domande per capire perchè un corpo sia arrivato a manifestare quella problematica in quel momento della vita.

Partiamo dalle basi...

L'osteopatia è una professione sanitaria, più precisamente è un sistema di Prevenzione Sanitaria, affermato e riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)e in Italia è individuata dalla legge 3/2018, conosciuta anche come legge Lorenzin.

E' una terapia manuale quindi non si avvale di altri strumenti se non le mani dell'osteopata sia per fare diagnosi (supportata da esami strumentali ove presenti), sia per il trattamento vero e proprio agendo con diverse tecniche su diversi distretti del corpo; tecniche che servono per andare a togliere quelle che noi chiamiamo disfunzioni osteopatiche, che non sono altro che zone in cui la mobilità e il funzionamento non sono effettive al 100%.


Al momento della visita sarà l'osteopata a scegliere quale tipologia di trattamento utilizzare in base alla persona che si trova di fronte, al problema che può presentare in quel momento ma anche in base alla sua personale predisposizione.

Questo è il motivo per cui qualcuno sperimenta un trattamento più energico dove gli scrosci articolari e i massaggi muscolari prevalgono, altri caratterizzati da tocchi molto leggeri quasi impercettibili ma non per questo meno efficaci....anzi!


Un pò di storia sulla nascita dell'osteopatia (ma è molto curiosa!)

La storia della nascita dell'osteopatia è abbastanza recente e secondo me vale la pena essere raccontata per il semplice fatto che riesce a spiegare qualcuno dei principi su cui si basa.

Nasce alla fine del 1800 grazie ad un medico americano Andrew Taylor Still che oggi è considerato il padre dell'osteopatia.

Still aveva iniziato a perdere fiducia nella medicina tradizionale dopo la morte di tre dei suoi figli (a causa di una meningite spinale) e della moglie e da tempo era alla ricerca di nuovi "metodi di cura". Un giorno Still notò una povera donna circondata dai suoi bambini e che uno di questi sanguinava mentre camminava.Egli pensava si trattasse di dissenteria emorragica e offrì il suo aiuto, ma visitandolo sentì la colonna vertebrale calda e contratta, in modo particolare nella regione lombare mentre la parete addominale era molto fredda. Questo fece capire a Still che si trattava di una contrattura causata da un malfunzionamento intestinale e intuì che liberando la regione lombare, avrebbe apportato un miglioramento alle funzioni intestinali del bambino cosa che successe nei giorni successivi. Normalizzando il flusso circolatorio Still consentì al sistema nervoso di riprendere il suo ruolo di autodifesa.

I principi su cui si basa l'osteopaia

Still è stato anche colui che ha scritto i principi su cui si fonda l'osteopatia e che già la storia narrata contiene:


  1. Egli aveva ipotizzato che corpo funziona come una sola unità, un sistema composto da muscoli, ossa, visceri, da apparati (circolatorio, nervoso linfatico) e la persona viene valutata nella sua globalità dove corpo mente e spirito si influenzano a vicenda.

  2. Questo, cioè il fatto di considerare il corpo nella sua totalità, è il concetto base che mi ha fatto innamorare dell'osteopatia poichè soprattutto in questi ultimi anni con i vari progressi anche in ambito sanitario, si tende ad analizzare ogni singola parte del corpo come se fosse indipendente dall'altra. Ma sappiamo ormai tutti che non è cosi.

  3. Still sosteneva che: "il corpo umano contiene al suo interno la capacità di guarire. Se questa capacità viene riconosciuta e normalizzata, si può sia prevenire che curare la malattia".

  4. Ovvero l'organismo umano è dotato di autoregolazione intrinseca. In condizioni ottimali, il corpo, la mente e lo spirito lavorano al massimo grado per conservare la salute e per guarire.

  5. "La struttura determina la funzione", "la struttura e la funzione sono in relazione reciproca". Una struttura qualsiasi del corpo (muscoli, visceri, sistema circolatorio) conduce ad una funzione anomala (quindi quella parte del corpo non potrà funzionare al 100%), e viceversa.

  6. La chiave per un'efficace applicazione dei principi è la consapevolezza del fatto che ciò che noi identifichiamo e definiamo malattia non è l'invasione dell'ospite da parte di una entità eziologica esterna ma è piuttosto una caduta della capacità di automantenimento del corpo.


Da questi principi emerge secondo me il concetto fondamentale dell'osteopatia e cioè che è applicabile a tutti: neonati, bambini, donne in gravidanza, adulti, sportivi, persone anziane, disabili. Ovviamente l'applicazione delle tecniche e il tipo di trattamento va personalizzato su ogni singola persona.

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